amore

L’amante: “il gioco dei sensi unisce corpo e anima. Sto bene nell’amarmi attraverso te. Ti amo come me stesso”
L’ipocrita: “il gioco dei sensi unisce me e te. Ti amo perché sei tu e perchè non potrei amare nessun’altra”
Il poeta: “muoio nei tuoi occhi. L’ebbrezza completa i miei sospiri con i tuoi e l’amore non ha più anima perché io divento amore”
Il concreto: “mi perdo nel gioco dei sensi e nell’attimo che ne è culmine. Poi dormo”
La vita: “io sono amore”
La noia: “io sono l’amore”
La passione: “io sono l’amore”
La felicità: “io sono l’amore”
Gesù Cristo: “io sono Amore”
Buddha: “fate quello che volete, basta che state tranquilli”
La morte: “l’amore è me”
Il relativista: “sono un amante ipocrita e un poeta concreto. Siamo fatti per vedere i dettagli e per assaporarli come tali. L’amore esiste al di sopra dei dettagli, al di sopra del tempo, al di sopra della vita e della morte, al di sopra della felicità, della passione, della religione, dell’arte e quindi al di fuori della realtà”

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