d'inverno

Suoni e odori lontani che ti muovono i capelli. Persone lontane che ti accarezzano. È un'orgia di emozioni senza significato, che ti svuota la mente. È la consolazione che ti fa piangere e ti asciuga le lacrime, se chiudi gli occhi la senti che ti sfiora le labbra e gli zigomi e ti solletica le ciglia.
È un cuscino che ti appesantisce piacevolmente, che si confonde con la forza di gravità e continuamente ti fa perdere l’equilibrio e ti sostiene. Ti spinge e ti accoglie, ti lascia nudo e poi ti avvolge. Brividi e tepore che ti fanno sorridere. Vibrazioni impercettibili che ti sollevano, ti sospirano all’orecchio parole che non vuoi capire, ti baciano sul collo, ti solleticano la barba. Ti isolano dal freddo di dicembre con discrezione, incostanti, così che puoi goderle senza abituartici. Scirocco d’inverno.

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